Come distinguere un buon espresso...da qualcosa che non berresti mai!
Negli ultimi anni sempre più torrefazioni si sono lanciate nel mercato delle capsule proponendo i loro caffè. Tutti ovviamente dichiarano “Il nostro caffè è il migliore”, ma come si fa a capire se un caffè è buono oppure è meglio evitarlo? Ecco i 5 requisiti di un caffè perfetto.
Comprando una macchinetta per il caffè, i produttori regalano sempre delle capsule di prova, ma il caffè di Nespresso, Lavazza o Dolce Gusto non piace a tutti.
Esistono numerosissimi marchi di caffè al giorno d’oggi, diverse torrefazioni hanno cominciato a produrre capsule e cialde compatibili con le macchine dei marchi più famosi.
Caffè aromatizzati, caffè al ginseng, caffè d’orzo… la scelta è davvero ampia, ma per darci la carica ci vuole un caffè con la C maiuscola.
Innanzitutto bisogna sempre aver cura della nostra macchina per il caffè. La manutenzione e la pulizia sono fondamentali per il corretto funzionamento dell’apparecchio, ma anche per la nostra salute!
Come dev'essere un caffè perfetto
Ovviamente il gusto è soggettivo, si può preferire un caffè più leggero con una percentuale di varietà robusta minore o viceversa, ma la qualità è confermata da alcune caratteristiche.
Ecco le 5 caratteristiche per un caffè perfetto:
- Deve formarsi la cremina.
Invitante e caratteristico, lo strato di crema ricopre interamente la superficie del nostro caffè nella tazzina, nascondendolo completamente alla nostra vista. Si forma quando la giusta pressione generata dalla macchinetta si unisce ad una buona qualità di macinato all'interno delle nostre capsule.
- Il colore della crema.
Grazie al colore è possibile capire se il caffè che utilizziamo è adatto alla nostra macchina oppure no. Lo strato di crema deve presentarsi di un color nocciola intenso con qualche riflesso rossiccio.
Se invece si presenta di un marrone più scuro, c’è la probabilità che i chicchi siano stati macinati troppo finemente e il risultato che otterremo sarà sempre un caffè sovraestratto. Al contrario se invece la cremina ha una colorazione più chiara avremo un caffè sottoestratto, dovuto ad una macinatura più grossolana non adatta alla nostra macchina.
Ovviamente la tonalità del colore andrà schiarendo più il caffè verrà allungato.
- La crema non dev'essere schiumosa.
C’è una sottile ma importante differenza tra crema e schiuma. La cremina di un caffè perfetto è omogenea e compatta a vedersi, quasi a sembrare un piccolo tappo sulla nostra tazzina.
- Corposità.
L’espresso perfetto ha una densità tale che lo zucchero galleggia letteralmente per qualche momento prima di affondare dolcemente all'interno della tazzina. Una volta bevuto il nostro caffè potremo notarne i residui attorno le pareti interne della tazza.
- Aroma.
Il profumo di caffè deve pervadere i nostri sensi dal momento in cui apriamo la nostra cialda fino al momento in cui usciremo fuori di casa!
Perché non riesco ad ottenere un caffè perfetto?
Dopo aver capito come distinguere un caffè perfetto vediamo quali sono i motivi per cui non è così semplice ottenerlo.
- Usura della macchina.
Le macchinette per il caffè in commercio variano di prezzo in base alla loro qualità, ma anche la macchina migliore se non curata si rovina. È importante, di tanto in tanto, effettuare una pulizia generale dell’apparecchio eliminando il calcare. Più l’apparecchio viene utilizzato più frequentemente andrà effettuata la pulizia.
- Grammatura inferiore.
Questo punto è relativo in base al tipo di macchina utilizzata, ma di norma per un buon caffè al bar viene utilizzato un minimo di 6 grammi di macinato.
- Macinatura errata.
Come già spiegato in precedenza dalla macinatura troppo fine dei chicchi di caffè si ottiene un caffè detto sovraestratto che renderà la cremina nella nostra tazzina di un marrone scuro. Al contrario una macinatura più grossolana darà una consistenza più liquida al nostro caffè, sottoestratto, e la sua cremina sarà marroncino chiaro (troppo chiaro!).
- Caffè troppo vecchio.
Quest’ultimo punto ha forse bisogno di meno spiegazioni. Se il macinato all'interno delle nostre capsule è troppo vecchio, quello che vedremo nella nostra tazzina non ci piacerà affatto!
L’ideale sarebbe conservare cialde e capsule di caffè in un luogo fresco ed asciutto, come per il macinato che va tenuto in frigo una volta aperta la confezione. Il caffè si ossida facilmente una volta macinato, per questo motivo viene venduto totalmente sigillato.
Dopo aver imparato a distinguere un buon caffè da qualcosa che eviteremmo a tutti i costo, non ci resta che scegliere il brand che più soddisfa il nostro gusto!
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